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Nicola Piovani

 

:: Biografia

Diplomatosi in pianoforte al conservatorio Verdi di Milano nel 1967, nello stesso anno inizia a collaborare con Roberto Dané – all’epoca A&R della Produttori Associati di Antonio Casetta – curando gli arrangiamenti degli album di artisti come Duilio Del Prete e Gianni Siviero, per poi avviare un lavoro a quattro mani con Fabrizio De André nella stesura di due album di quest’ultimo, “Non al denaro, non all’amore né al cielo” e “Storia di un impiegato” (rispettivamente del 1971 e del 1973). Contemporaneamente si dedica alla composizione di musiche per il cinema, e presto s’impone fra i nomi più interessanti nel settore, scrivendo colonne sonore per registi come i fratelli Taviani (“La notte di San Lorenzo”), Federico Fellini (“Ginger e Fred”), Nanni Moretti (“La messa è finita”) e numerosi altri; alla fine degli anni ’80 inizia un fortunato sodalizio artistico con lo scrittore Vincenzo Cerami, sui testi del quale scrive diverse opere da concerto. Scrive inoltre, a metà anni ’90, alcune canzoni per Roberto Benigni – fra cui la popolare “Quanto t’ho amato” – e proprio grazie alle musiche del film “La vita è bella” dello stesso Benigni si aggiudica nel 1999 il Premio Oscar per la migliore colonna sonora.