Musica e dischi: Albo D'oro della canzone italiana

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Achille Togliani

:: Biografia

Dopo aver tentato la strada del cinema, frequentando il Centro sperimentale di Cinematografia di Roma, prende parte ad alcune riviste musicali, fra cui “Febbre azzurra” e “Moulin Rouge” di Macario (1947/48): qui è notato dal maestro Cinico Angelini, che lo vuole nel suo organico orchestrale, dove entra nel 1950; ed è, insieme a Nilla Pizzi e al Duo Fasano, fra i protagonisti della prima edizione del Festival di Sanremo (conquista in tale occasione il secondo posto, con “La luna si veste d’argento”); tornerà a Sanremo nei tre anni successivi, aggiudicandosi ancora il secondo posto nel ’54, presentando “Canzone da due soldi” insieme a Katyna Ranieri. Voce calda e armoniosa (unita a una figura da divo del cinema) e attenta scelta del repertorio ne fanno in breve uno fra i più apprezzati interpreti della canzone italiana, grazie a una serie di incisioni – realizzate per la Fonit Cetra – sostanzialmente melodiche, con rivisitazioni di successi degli anni Trenta e Quaranta (v. i rifacimenti di “Parlami d'amore Mariù” e “Bambina innamorata”) e brani romantici dai versi struggenti come “Signorinella”, “Come pioveva”, “La signora di trent’anni fa”, “Addio signora” ed altri. Negli anni successivi è tornato spesso in radio, in Tv (a “Canzonissima”) e sul palcoscenico di varie riviste musicali, finché il declino della canzone tradizionale, a metà degli anni ’60, lo ha costretto a perpetuare il suo successo soprattutto all’estero.