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Francesco Guccini

 

:: Biografia

Trasferitosi con la famiglia nel 1961 a Bologna, inizia a frequentare l’ambiente musicale suonando in piccole formazioni e scrivendo le sue prime canzoni (“L’antisociale” è del 1961), in parte influenzato dalla nascente tendenza del folk revival americano, e collabora in veste di autore con l’Equipe 84 (“Auschwitz”, 1964) e con i Nomadi (“Noi non ci saremo” e “Dio è morto”, 1966), fin quando - nel 1967 - firma con la EMI e pubblica il suo primo 45 giri (“Il bello”), seguito qualche mese dopo dall’album “Fok beat n. 1”, nei quali compare semplicemente con il nome di battesimo. Dopo alcuni album che lo rendono popolare presso il circuito degli appassionati (come “Radici”, del ‘72, comprendente “La locomotiva, divenuta uno dei suoi cavalli di battaglia), approda al successo di massa con “Via Paolo Fabbri 43”, che nel ‘76 entra nei Top 5 della classifica annuale degli album più venduti. Accanto all’attività di cantautore si è ultimamente cimentato come scrittore e sceneggiatore di fumetti.