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Francesco Migliacci

 

:: Biografia

Gli esordi in campo artistico di Franco - all’anagrafe Francesco - Migliacci sono come attore, prima a Firenze quindi (dal 1952) a Roma, ma la svolta avviene attraverso l’incontro con Domenico Modugno, con cui scrive nel ‘57 quello che sarebbe diventato il più grande bestseller italiano del secolo, “Nel blu dipinto di blu”, meglio conosciuto come “Volare” (vincitore a Sanremo nel ‘58 e per due mesi primo nelle charts USA in edizione originale); la collaborazione con Modugno dura fino al ‘60, con hits come “Io”, “Selene”, “Addio addio”, quindi Migliacci intraprende una attività di autore per artisti diversi - Mina con “Tintarella di luna”, Gianni Morandi con “In ginocchio da te”, Rita Pavone con “Come te non c’è nessuno”, Patty Pravo con “La bambola” - e di produttore indipendente (nel ‘60) con Gianni Meccia ed altri: doppio binario che si snoda felicemente fino al 2000, coronato dalla nomina a presidente Siae, dal giugno 2003 al maggio 2005.