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Giulio Rapetti (Mogol)

 

:: Biografia

Cresce a stretto contatto con gli addetti ai lavori nel mondo musicale (è figlio di Mariano Rapetti, negli anni ‘50 e ‘60 direttore della divisione di musica leggera delle Edizioni Ricordi) e appena ultimati gli studi di Ragioneria inizia con lo pseudonimo di Mogol l’attività di “paroliere”, prima come traduttore - di successi internazionali, es. “Forever” - quindi come autore di brani inediti, es. “Briciole di baci” per Mina. Il suo primo massiccio exploit è con “Al di là”, scritta su musica di Carlo Donida, che nel ‘61 vince a Sanremo, proposta da Luciano Tajoli e Betty Curtis, e che Emilio Pericoli porta al vertice delle charts USA: ad esso segue una sterminata serie di hits, fino ai giorni nostri (con canzoni per Mango e Celentano). Il sodalizio con Lucio Battisti - che dura dal 1966 al 1980 - lo consacra topseller degli autori italiani. Nel 1971 è tra i fondatori della Numero Uno, e nel 1992 crea in Umbria una scuola per aspiranti cantanti, il Centro Europeo di Toscolano (CET).