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Claudio Pica (Villa)

 

:: Biografia

Nato nel rione popolare di Trastevere (il cognome vero è Pica), dopo aver svolto vari mestieri debutta come cantante di motivi romaneschi nel ‘44 all’Ambra Jovinelli; l’anno seguente si ammala di tubercolosi, ciò che lo costringerà - non potendo cantare a piena voce - a utilizzare tecniche di falsetti e filati, permettendogli di imporsi negli anni successivi sulla scena come caposcuola dei “gorgheggiatori” all’italiana. Le sue prime incisioni sono del ‘47 su Parlophon, poi con il musicista Gino Conte dà vita nel ‘49 alla Vis Radio, con cui registra in esclusiva fino al ‘56 quando decide di passare alla Cetra. Definito dai fans il “reuccio” della canzone italiana, malgrado il carattere polemico, negli anni ‘50 (anno del suo primo grande successo “Luna rossa”) domina incontrastato nel panorama italiano nell’ambito della corrente melodica tradizionale - 13 presenze a Sanremo, con 4 vittorie (l’ultima nel ‘67, con “Non pensare a me”) - e lascia una serie sterminata di registrazioni, in molte delle quali si è anche cimentato in generi musicali lontani dal suo stile caratteristico.